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Domani si torna in aula per il processo Cucchi – bis

 

Domani lunedì 5 giugno previste le discussioni del Pubblico Ministero e delle parti civili

Si era chiusa con una novità la prima delle tre udienze preliminari fissate per definire la posizione degli imputati nel processo bis sulla morte di Stefano Cucchi. Il ministero dell’Interno, della Difesa e della Giustizia saranno infatti citati come responsabili civili per l’Arma dei carabinieri nel procedimento che vede imputati cinque militari coinvolti nell’inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi. Lo ha deciso nell’udienza svoltasi lo scorso 10 maggio il gup Cinzia Parasporo accogliendo una precisa istanza avanzata dai difensori dei tre agenti della polizia penitenziaria assolti nei vari gradi di giudizio. Il giudice si è anche riservato di decidere sulla richiesta delle difese dei carabinieri di disporre la trascrizione di tutte le intercettazioni (ambientali e telefoniche) che fanno parte del fascicolo processuale.

Per la decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio della procura sarà necessaria un’altra già fissata per mercoledì 14 giugno. Nella scorsa udienza i familiari del giovane, il Comune di Roma, attraverso l’avvocato Enrico Maggiore, Cittadinanzattiva, e i tre agenti della polizia penitenziaria (sempre assolti nei vari gradi di giudizio) si sono costituiti parte civile nei confronti dei cinque militari.

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