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Emily Dickinson e Stefano: Il cuore in libertà

Onlus
 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

“Ciao Ilaria,
Non ci conosciamo personalmente ma ho pensato che i primi versi di questa poesia di Emily Dickinson rappresentino il senso di questa iniziativa dedicata a Stefano: lui non c’è più ma in qualche modo è ancora qui.

Per me non c’è tortura –
Ho il cuore in libertà –
Dietro l’osso mortale
Ne cresce uno più duro –

La sega non l’incide –
Né scimitarra fora –
Due corpi abbiamo allora –
Lega uno — l’altro vola –

L’aquila del suo nido
Più in fretta non si priva –
Per conquistare il cielo
Di quanto possa tu –

A meno che non sia
Tu stesso tuo avversario –
Prigione è la coscienza –
La libertà altrettanto.

[traduzione di Nicola Gardini]

Ci vediamo sabato.
Con affetto
Monica”

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